venerdì 16 dicembre 2011

Abbracci a Natale

Anche quest'anno si sta avvicinando a gran velocità il giorno di Natale. La nostra mente ci porta subito a pensare a quella bellissima atmosfera che si crea sotto l'albero, al momento fatidico dell'apertura dei regali quando regna un clima di gioia e serenità. Se ci soffermiamo a riflettere il gesto più semplice che potremmo utilizzare per esprimere gratitudine è l'abbraccio. Stringere forte al proprio cuore chi amiamo non ha prezzo ed è risaputo che il linguaggio del corpo comunica più della semplice vicinanza. Tuttavia nonostante sia uno dei mezzi più semplici ed efficaci, nel mondo occidentale è assai poco fraquente, perfino tra parenti e amici, e quando lo si fa avviene in modo frettoloso, con il minimo contatto fisico.In alcuni popoli e culture l’abbraccio non è solo un modo di comunicare tra amici o tra genitori e figli, ma è anche una forma di saluto e di incontro. Ci si abbraccia tra sconosciuti, che dopo l’abbraccio non sono più tali.
Nella nostra cultura, invece, sembra quasi che l'abbraccio sia legato a un sentimento di vergogna. Ci imbarazziamo ad esprimere le nostre emozioni, a mostrare che proviamo sentimenti. Eppure ci troviamo di fronte a un grande paradosso: siamo uomini e come tali proviamo emozioni; reprimerle sarebbe come negare a noi stessi la nostra essenza.
Il regalo più grande che possiamo fare a Natale è proprio questo: lasciarsi andare e abbracciarsi, comunicando con il corpo ciò che a fatica diremmo a parole perchè, in questo modo, i nostri auguri e regali avranno un sapore diverso.

Nessun commento:

Posta un commento

Come interpreti l'abbraccio?

Quanti abbracci dai al giorno?

Post più popolari

Sguardo al passato

Sguardo al passato
io e i miei fratelli da piccoli :)