mercoledì 28 dicembre 2011

Le sensazioni del neonato: L’UDITO

 "Tutto ciò che serve è intorno a noi, basta saper Ascoltare"


Di solito siamo tutti enormemente infastiditi quando parliamo e non siamo ascoltati. Ascoltare, per quanto può sembrare banale, è un'attività che richiede impegno, attenzione, pazienza.
"Tutti sanno sentire, ma pochi sanno ascoltare".
Questa citazione è, a mio parere, particolarmente illuminante. Noi tutti possediamo l'udito tuttavia non è semplice servirsi di quest'ultimo come strumento di conoscenza. Inoltre nel linguaggio comune solitamente utilizziamo il verbo "sentire" in molti ambiti: sento le emozioni, gli odori, il mio corpo; forse utilizziamo questo verbo perché dentro di noi sappiamo che non possediamo solo due orecchie fisiche, visibili a tutti, ma possediamo altre orecchie interne delle quali non siamo consapevoli. 
Quando pensiamo all'udito la prima cosa che ci viene in mente è la musica.
La musica è vibrazione, sentimento, un insieme di note che energeticamente formano un tutt’uno armonico. Alcuni studi affermano che già nel pancione i bambini sono in grado di sentire le vibrazioni provenienti dal mondo esterno. Tutto ciò è fantastico poiché possiamo capire che i bambini appena nati sono in grado di sentire i rumori ma soprattutto di riconoscere la voce della mamma, infatti, già dalle prime settimane di vita, dimostrano di "sentire" la voce dei genitori voltandosi verso di loro quando gli parlano.


Quando viene cullato con una ninna nanna, il neonato percepisce di essere al sicuro e sente che la mamma, attraverso la sua voce, lo guiderà anche nei suoi sogni, senza abbandonarlo.

Nessun commento:

Posta un commento

Come interpreti l'abbraccio?

Quanti abbracci dai al giorno?

Post più popolari

Sguardo al passato

Sguardo al passato
io e i miei fratelli da piccoli :)