venerdì 23 dicembre 2011

Le sensazioni del neonato: il tatto

Dal momento che il "centro dell'universo" del neonato sono le sensazioni corporee, ritengo sia importante sapere come quest'ultimo percepisce il mondo esterno attraverso i vari sensi.

In particolare si può affermare che il bambino è sensibile agli stimoli tattili già prima di nascere, in quanto reagisce ad essi attraverso la parete addominale, quando si trova ancora nell'utero.
Servendosi di un'immagine ecografica si  può notare che, massaggiando l'addome materno, si provocano alcuni movimenti del feto il quale, quasi come se volesse manifestare la sua approvazione, offre la testa, i glutei o i piedi alle carezze.
Al contrario, se si offrono al neonato sensazioni spiacevoli, il bambino interpreta queste attenzioni in modo negativo e perciò si ritrae.
Tutto questo discorso mette in rilievo il fatto che il bambino, già alla nascita, percepisce in modo chiaro e distinto le differenti sensazioni tattili.
Le sensazioni tattili delicate come le carezze, gli abbracci, il calore che emana la madre sono senza ombra di dubbio quelle che il neonato ama di più.
Melanie Klein parla a tal proposito di "seno buono" e "seno cattivo" riferendosi alla relazione che il bambino instaura con il seno materno, il cui odore, calore e morbidezza rappresentano un "paradiso sensoriale".






"Le Mamme stringono le mani dei loro bambini per un po'
e il loro Cuore per sempre."

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io e i miei fratelli da piccoli :)