mercoledì 7 dicembre 2011

Holding

Nel legame tra madre e figlio, Winnicott definisce "holding" come la capacità della madre di fungere da contenitore delle angosce del bambino. La madre istintivamente sa quando intervenire per dare amore al neonato e quando, invece, deve mettersi da parte perchè non c'è bisogno di lei.
Il principio alla base dell’holding è il contatto fisico che unisce non solo i corpi ma anche le menti: madre e figlio diventano un tutt'uno, condividono un momento intensamente emotivo, personale e intimo.
La mamma parla al bambino con tono sereno,lo stringe, lo accarezza, lo guarda e fa in modo di essere guardata. Il bambino può urlare o piangere ma la mamma gli comunica che questi sentimenti sono accettati e accolti.
Questo metodo è molto utile dal momento che può essere usato per affrontare le crisi di rabbia e i “capricci“ molto frequenti nei bambini piccoli. Quest'ultimi, non avendo ancora acquisito la capacità di comunicare, esprimono le loro emozioni attraverso gesti di rabbia che molto spesso vengono fraintesi dai genitori. I genitori tendono ad allontanare i bambini e invece, ad esempio, se stessero tra le braccia della madre potrebbero calmarsi e inoltre si rafforzerebbe il legame di attaccamento.
L'holding si svolge, perciò, attraverso parole, sguardi e abbracci  che aiutano il bambino ad acquisire una maggiore fiducia in se stesso, serenità ma soprattutto lo aiutano a mettere le basi per costruire la propria personalità.  


"La nascita non termina il giorno in cui vieni al mondo, quel giorno è solo l'inizio: il giorno in cui hai lasciato il ventre di tua madre, non sei nato, hai iniziato a nascere."
Osho

1 commento:

Come interpreti l'abbraccio?

Quanti abbracci dai al giorno?

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io e i miei fratelli da piccoli :)