Essere amanti o meno del cibo dipende dal legame che il bambino sviluppo con l'oggetto buono. Questo è quello che Melanie Klein afferma a proposito del legame che il bambino costruisce con il seno materno.
Tuttavia possiamo affermare che le sensazioni gustative sono forse quelle che meno interessano il neonato dal momento che per lui l’importante è soprattutto nutrirsi.
Il gusto si sviluppa poco a poco, e già nel periodo dello svezzamento la mamma è in grado di intuire quali sono le preferenze del bimbo.
Solitamente tutti i piccoli amano il latte, i biscotti, lo zucchero e il pane… qualche problema con il gusto e quindi con i vari cibi, il neonato lo evidenzia al momento delle prime pappe: compito della mamma è comprendere quali alimenti il piccolo ama e quali altri invece non sopporta, tenendo presente che il gusto di un bambino, nel primo anno di vita, cambia di frequente.

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